Le persone coinvolte saranno 45 giovani provenienti dai territori di Borgomanero e Arona, che saranno inseriti nel percorso suddivisi in gruppi da 15. Una parte di loro è composta da disabili, stranieri, studenti in abbandono/dispersione scolastica; un’altra da ragazzi “inclusi”, cioè ben inseriti nel tessuto sociale, portatori di positività, chiamati a sostenere gli “esclusi” nell’elaborazione del loro cambiamento.
Mercoledì 19 novembre 2014 il primo gruppo partirà con il laboratorio di gommapiuma, cui seguirà quello di fotografia con la Cooperativa Sociale VedoGiovane di Borgomanero. Il secondo gruppo inizierà le attività il 10 dicembre 2014 e il terzo il 18 febbraio 2015.
Il progetto “DIV.A”, cofinanziato dalla Fondazione Cariplo, si realizzerà nell’arco di 12 mesi (da settembre 2014) e si articolerà in 4 fasi: l’attivazione dei laboratori di espressione artistica, l’attivazione dei laboratori di fotografia, l’allestimento di spazi espositivi ed, infine, due esposizioni delle opere realizzate (ad Arona e Borgomanero). Tutte le quattro azioni, chiamando in gioco emozioni e abilità diverse, e sono finalizzate a stimolare nei giovani destinatari consapevolezza, autodeterminazione, progettualità, presa di decisione, capacità di agire in vista di uno scopo, protagonismo.
Tema del progetto, la vite, coltura tipica del territorio ben conosciuta dai ragazzi, le cui fasi: semina, crescita, raccolto e riposo saranno associate ai periodi di vita dei protagonisti e alle relative emozioni.
Alla realizzazione del progetto concorrono anche l’associazione AGBD, portatrice di un’importante esperienza nella gestione di giovani disabili, e l’associazione AUSER, che metterà a disposizione propri volontari per facilitare gli spostamenti necessari allo svolgimento di talune attività.