Un unico fila lega l’evento: con linguaggi diversi affermare che la violenza non è mai amore e come sia pericolosa l’idea che in amore la violenza possa essere addirittura tollerata in quanto manifestazione di un legame profondo.
Se con l’installazione di fiori di campo e stelle realizzati nelle scorse settimane dagli allievi si è voluto ricordare le donne vittime della violenza, attraverso il teatro, la poesia, la proiezione di video si è voluto stimolare un momento di riflessione e discussione collettiva.
Tra i momenti più significativi della mattinata la lettura di un testo scritto dalla Prof.ssa Anna Boccia, recitato con intensità da Gianluca Garofalo, studente del terzo anno Servizi vendita.
Non c’è amore in chi agisce con violenza, ogni donna ha diritto ad una relazione sana in cui sia possibile esprimere se stessa senza avere paura dell’altro, soprattutto libera dal ricatto e dalle costrizioni: questo il messaggio interpretato da Gianluc,a con la sua voce maschile, questo il messaggio che si è voluto trasmettere nei vari momenti dell’evento: una finalità ambiziosa, che pone le basi per intraprendere un’educazione sentimentale, unica possibilità per prevenire e combattere la violenza.